È successo tutto, ironia della sorte, proprio nella notte di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti, e così finalmente il desiderio comune di molti modicani si è avverato: la ‘Stella Cometa’ per antonomasia, l’installazione realizzata da Angelo Ruta, che per troppi mesi è stata posizionata nelle celebre e altrettanto obbrobriosa Fontana Cellini in Piazza Rizzone, ha traslocato. Modica quindi si è liberata, almeno in parte, di un’opera che ha profondamente diviso la città della Contea tra chi (un gruppo ristretto di intellettuali) voleva difendere a tutti i costi l’installazione storcendo il naso nei confronti di quanti ne ignoravano il significato intrinseco soffermandosi sul puro aspetto esteriore e chi invece giudicava l’opera basandosi su ciò che semplicemente era sotto gli occhi di tutti ovvero un ferro arrugginito dal significato poco chiaro che stonava vistosamente con il contesto del centro storico della città. Adesso la cometa ha cambiato posizione, la scelta è stata fatta dall’attuale amministrazione guidata da Ignazio Abbate dopo mesi e mesi di tentennamenti da parte di quella passata che, nonostante la promessa di spostare l’opera all’inizio del nuovo anno, non ha rispettato l’impegno, forse impaurita dall’idea di prendere la prima decisione popolare dei cinque anni di governo. Quanti vorranno adesso ammirare la Stella potranno farlo recandosi nella rotonda all’ingresso della zona artigianale di Contrada Michelica e del famoso centro commerciale. Non sappiamo se ciò sia un bene o un’ulteriore punizione per una zona che è notoriamente abbandonata. Adesso forse la Stella servirà a guidare il percorso dell’amministrazione verso la riqualificazione della zona.
Mariacarmela Torchi