Oggi esamineremo alcuni interessanti provvedimenti del Decreto Imu approvato dall’Aula della Camera dalla maggioranza in queste ore e ora passato al Senato per la relativa discussione ed approvazione. Importante lo stop alla prima rata dell’imu. Interessante poi la nuova disposizione che prevede da parte dei Comuni l’esenzione della seconda rata dell’Imu per le case date in uso dai proprietari ai figli. In questo modo con il Decreto legge Imu 2 si sta cercando di risolvere l’annosa questione delle case date in comodato ai figli dando facoltà ai Comuni di assimilarle all’abitazione principale. Vengono reintrodotte quindi le vecchie regole dell’ICI che consentivano di assimilare all’abitazione principale le case concesse in comodato gratuito ai figli. E’ stato previsto inoltre che le aliquote imu 2013 per essere efficaci debbono essere pubblicate sul sito Internet dell’Ente entro il 9 dicembre prossimo, altrimenti si applicheranno anche al saldo quelle previste nel 2012. Previsto inoltre, nel decreto, che non si dovrà pagare l’imu per le case ancora da vendere, per gli alloggi sociali, per gli immobili posseduti da personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco e per gli immobili destinati alla ricerca scientifica. Per quanto riguarda il pagamento dell’imu sull’abitazione principale, la questione del saldo è ancora da risolvere. Un provvedimento collegato alla legge di stabilità dovrà trovare la copertura per cancellarlo. E’ ancora da decidere se le compensazioni terranno conto anche degli aumenti decisi per il 2013 dai sindaci.
Nel provvedimento entra anche una norma aggiuntiva per gli sfratti che potranno essere bloccati dal Prefetto anche se decisi dal Giudice.
Inoltre cambia la cedolare secca per i canoni concordati la cui aliquota per il 2013 passa dal 19% al 15%. Non appena approvate definitivamente ritorneremo sull’argomento.