Grazie all’interessante e ben fatta mostra sugli antichi mestieri allestita presso la ex caserma dei Carabinieri in piazza Matteotti durante il periodo natalizio, è stato possibile vistare quel che resta dell’antico convento delle Carmelitane annesso alla chiesa del Carmine: uno straordinario cortile e dei locali ricchissimi di archi ogivali, volte, porte murate, camminamenti, basolati, tutti risalenti all’epoca medievale e testimoni di infiniti rivolgimenti storici. Bellissimo: sarebbe ottima cosa renderne fruibile in maniera continuativa la visita. Ovviamente senza la presenza della Benemerita!
In un biz, per dirla alla Catarella, la strada dell’ospedale è stata spianata e rimessa a posto: il dissesto provocato dall’improvvido impianto dei pini è stato sanato… ma come? Se, come probabile, si è intervenuti in maniera radicale eliminando le radici, prossimamente vedremo gli alberi in sofferenza. Forse l’abbattimento è stato solo rimandato: ci auguriamo di sbagliare la previsione.
Sembra che finalmente si stia provvedendo in maniera più seria al problema delle perdite d’acqua che riducono le strade a ruscelli da guadare. Gli interventi paiono coordinati e non più inutilmente puntiformi, ed anche più solleciti. L’acqua è preziosa, non possiamo sprecarla, oltretutto danneggiando vie e case. E’ preziosa anche perché la paghiamo salata, e paghiamo al suo prezzo anche l’aria che arriva a pressione dalle condutture e che fa comunque girare i contatori! Ufficio idrico: quando provvederete ad eliminare questo abuso?
P.P.