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FISCO E PREVIDENZA: CHIARIMENTI PER IL CITTADINO (a cura di Giovanni Bucchieri)

In una situazione difficile come quella che stiamo attraversando le recenti parole di Renzi, riferite all’Assemblea congiunta di Confindustria di Verona e Vicenza,  non possono che  rassicurarci.  Il Premier ha infatti parlato di un progetto che “renda la burocrazia una cosa normale, il fisco una cosa semplice, le infrastrutture una cosa veloce e la giustizia una cosa degna di questo nome”.  Per fare questo c’è la necessità dell’apporto di tutti sia della politica che della imprenditoria. Ed ecco che interviene in queste ore anche il Fondo Monetario Internazionale il quale afferma che “le riforme di Renzi sono ambiziose ma vanno accelerate perché la ripresa rimane fragile e la disoccupazione inaccettabile“.  Tra l’altro, il Premier si appella alla Banche affermando “non ci sono più alibi per non dare credito alle imprese e alle famiglie”. In un articolo di Sergio Rizzo, di questi giorni, si parla di un fisco ad ostacoli, ben 629 norme in sei anni, delle regole approvate dal 2008 ben 389 hanno prodotto solo complicazioni, per le imprese la pressione è arrivata al 65,8%  e in dieci anni l’aumento del carico fiscale  è stato pari al 3,5% del Pil, il più elevato in Europa assieme alla Grecia. Ecco perché il contribuente italiano è ormai distrutto.

Tra le vie della ripresa è previsto per il 2015 che arriveranno a casa le dichiarazioni dei redditi precompilati per 35 milioni di italiani. Il 730 già predisposto dall’Agenzia delle Entrate riguarderà anche i dipendenti privati oltre a quelli pubblici e ai pensionati.

E’ ufficiale la proroga al 7 di luglio 2014 per i contribuenti interessati agli studi di settore, persone fisiche, società di persone, studi associati e società di capitali minimi compresi che pagano l’imposta forfettaria del 5 per cento. Essi potranno effettuare entro il 7 luglio i versamenti risultati da Unico 2014, compreso il primo acconto per il 2014, senza la maggiorazione dello 0,40 per cento.  E’ anche possibile eseguire i versamenti dall’8 di luglio al 20 di agosto 2014, con l’aumento dello 0,40 per cento.