domenica, 24 Settembre 2023

IL NOSTRO ADDIO A PEPPE DRAGO

image_pdfimage_print

Peppe Drago se n’è andato a 61 anni, stroncato da una malattia che non perdona, una di quelle malattie che vengono o comunque si aggravano per l’angoscia dell’anima. Peppe Drago era un uomo politico e lo sappiamo tutti che in politica non si va per il sottile, ci si avvantaggia della propria posizione, si fanno i propri interessi, ma ci sono alcuni uomini politici che si occupano solo di questi, altri che si curano anche dei cittadini. Questi ultimi in genere sono detestati da quelli che invece considerano i cittadini solo dei servi da usare. Peppe era stato accusato pesantemente, denigrato dai tanti avversari politici, ma poi assolto; questo vuol dire che così colpevole non era. Assolto dai giudici ma condannato dall’ingiustizia della vita, perché il reprobo passa indenne anche attraverso le condanne essendo privo della sensibilità necessaria a soffrirne pur di mantenere privilegi e ricchezza (e ci riesce sempre), chi invece si sente colpito ingiustamente riceve una ferita che lo lacera e lo uccide.

Noi non sappiamo se e fino a che punto si sia approfittato della sua posizione politica, ma siamo convinti che l’abbia fatto meno di altri e così è morto. Non ci vogliamo unire al coro di chi piange lacrime di coccodrillo oggi dopo averlo denigrato in tutti i modi fino a ieri. Noi vogliamo solo salutare l’amico, quell’amico col quale festeggiare allegramente la fine dell’anno o scontrarsi accanitamente per difendere ognuno la propria convinzione politica, un altro amico che siamo costretti a salutare.

Ciao, Peppe, quanta nostalgia!

Luisa Montù

Condividi