Fisco e previdenza: chiarimenti per il cittadino (a cura di Giovanni Bucchieri)

Con la pubblicazione del modello di adesione DA1 è iniziato il conto alla rovescia per aderire alla nuova sanatoria delle cartelle esattoriali. I contribuenti avranno tempo fino al 31 marzo 2017, ed entro la stessa data potranno integrare la dichiarazione stessa, per aderire alla definizione agevolata di tutti o parte dei loro carichi a ruolo.
– Niente cartelle durante le vacanze. Infatti dalla vigilia di Natale e fino all’8 gennaio 2017 stop alle cartelle esattoriali. Questo è quanto comunicato da Ernesto Maria Ruffini, quale amministratore delegato di Equitalia. “Questa è una sospensione che rientra nel quadro di riforma di un sistema di riscossione che deve essere più dalla parte dei cittadini e non contro”. Questo è quanto spiega Ruffini. “C’è ancora molto da fare e i prossimi mesi, fino alla radicale trasformazione che entrerà in atto da luglio del 2017, saranno impegnativi e complessi ma è un percorso di modernizzazione e di cambiamento che deve essere sviluppato per poter offrire ai contribuenti un nuovo modello e servizi sempre più efficienti e semplici”.
– Novità per la dichiarazione dei redditi precompilata 2017. Infatti nel 730 ed Unico (che saranno a disposizione dei contribuenti dal 15 aprile 2017 sul sito ad hoc dell’ Agenzia delle Entrate) trovano posto anche i rimborsi legati alle spese universitaria ed i lavori condominiali. I dettagli sono contenuti nel decreto del ministero dell’Economia del primo dicembre 2016. Seguirà uno specifico provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che indicherà le modalità per l’indicazione dei nuovi adempimenti previsti.
– Nella legge di stabilità 2017 è stato previsto che siano bandite almeno 400 borse di studio nazionali, ciascuna del valore di 15.000 euro annuali, destinate a studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi entro il 30 aprile di ogni anno. Le borse saranno corrisposte dalla “fondazione Articolo 34” in riferimento all’art. 34 della Costituzione, che prevede che i capaci ed i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi e che la Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che debbono essere attribuite per concorso. Per i dettagli visionare la normativa.
– Come da decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 7 dicembre scorso il tasso d’interesse legale dal primo gennaio 2017 passa allo 0,1%. Fino al 31 dicembre 2016 è dello 0,2%.