martedì, 3 Ottobre 2023

MA DOVE LA BUTTIAMO L’IMMONDIZIA SE SONO SPARITI I CASSONETTI?

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23224406_1686376078060622_497070271_o23223038_1686375131394050_2121569330_oQuest’estate si è tanto parlato della raccolta differenziata che proprio a Marina di Modica è stata messa in atto. Fra polemiche e disappunto, gli abitanti e i vacanzieri hanno comunque partecipato attivamente, penso anche economicamente.

Mentre imparavano ad abituarsi alla differenziata, il camion che svuotava i cassonetti era sempre e solo uno. Allora mi chiedo, che tipo di differenziata è questa?

Adesso che l’estate è passata, e comunque anche durante l’autunno, nei giorni di festa o nelle belle domeniche di sole, le persone vanno al mare anche solo per passeggiare insieme ai bambini o per girare nel mercatino che si tiene in piazza (la terza grande piazza), o anche solo per aprire la casa al mare e trascorrervi un giorno in compagnia.

Anche io sono andata a passeggiare sul lungomare con la mia nipotina proprio il primo di novembre, tutti i Santi, e mi sono chiesta dove fossero finiti i contenitori della spazzatura che avevo visto e utilizzato in una sera d’estate. Spariti tutti, non ne era rimasto neppure uno, per non parlare delle piazze e del mercatino che si è svolto la domenica prima della commemorazione dei defunti. A questo non ho partecipato, ma mi hanno detto che purtroppo gli ambulanti sono rimasti e hanno lavorato e le persone ci sono state, ma mancavano i cassonetti per la spazzatura e non solo.

Perché qualcuno è convinto che la vita a Marina di Modica esista solo in estate? Perché non si lasciano le piccole cose che ci rendono civili? Perché hanno fatto scappare via tutti i camperisti che trascorrevano il periodo più freddo al mare? Mantenevano pulite anche le piazze, si spostavano per il mercato e ritornavano il lunedì disinfettando tutto ma, soprattutto, continuavano a fare vivere economicamente la piccola frazione con le piccole spese di ogni giorno.

Hanno messo dei grandi massi all’inizio del lungomare come nelle grandi città, ma servono solo a spaventarci ancora di più. A farci chiudere in casa, a non buttare spazzatura nei cassonetti e a tenercela a casa, a non raccogliere fiori, a non guardare il mare, a chiudere gli occhi.

Forse manca qualcosa nel nostro vivere, l’onestà e il rispetto per tutte le cose che vorremmo ma che spazziamo via dalla nostra mente, prima ancora di riuscire nell’intento di raggiungerli.

Sofia Ruta

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