domenica, 24 Settembre 2023

E PURE FRANCO BATTIATO SE N’È ANDATO

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Non poteva essere che di maggio, il mese giusto per dissolversi nell’aria mbarsamata di rose rosse, dissolversi nell’oceano di silenzio sospendendosi al nulla. Franco Battiato se n’è andato lasciandoci l’incanto di nuove prospettive che superano le correnti gravitazionali, spazi da attraversare come aquile di sogni che volano sul mare.
Noi restiamo a continuare il viaggio dai nostri villaggi di frontiera aspettando che passino lenti i treni per Tozeur, fingendo per un istante la voglia di vivere a un’altra velocità, anche se le strade somigliano a praterie percorse da furbi contrabbandieri macedoni.
Continueremo a danzare con lui e i suoi dervisci tourneur che girano, girano, girano…
Ad un tratto, sentendo un accordo dissonante, lui verrà a cercarci, e sarà vivo al nostro fianco confortandoci per i perfetti e inutili buffoni che governano; “non cambierà, non cambierà, sì che cambierà, vedrai che cambierà…” per contemplare il cielo e i fiori insieme nonostante il presente e il futuro elettrico con la forza per vincere la difficoltà di trovare l’alba dentro l’imbrunire….
Grazie, Franco, luce che illumina i pensieri neri.

Marisa Scopello 

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