La chiamano zanzara, ma non è una semplice zanzara.
La zanzara è un insetto fastidioso che punge se non riesci ad acchiapparlo pima, ma in genere ci riesci perché arriva ronzando a tutta birra, come fai a non accorgertene? A questo punto puoi intervenire (ma devi essere veloce) con quella che in romanesco viene detta la ciavattata, ossia il colpo inferto con un qualche oggetto (appunto la ciavatta) in grado di spiaccicarlo sul muro. Certo, sul muro resta la macchia, ma pazienza, sei salvo.
No, la zanzara di cui stiamo parlando è ben altro, per questo preferiamo usare il suo nome latino: culex, e, per meglio definirla, la indichiamo come inridens, irridente, insomma, una zanzara sadica che ti prende in giro. Arriva di notte, in silenzio, non ti accorgi della sua presenza finché o sul viso o sulle mani, preferibilmente insomma in una parte molto delicata del tuo corpo, non ti assale un prurito violento e ti accorgi che la maledetta c’è, eccome se c’è!, e ti ha già abbondantemente divorato, A quel punto la senti proprio accanto al tuo orecchio che spernacchia allegramente prendendoti in giro. Non è che a quel punto rinunci ad acchiapparla perché ormai tutto quello che poteva succhiare di te l’ha succhiato: è che, avendo ormai lautamente finito il suo pasto, lei ti viene a spernacchiare nell’orecchio semplicemente per prenderti in giro. Ed è sicuro: per quando sia satolla e gonfia del tuo sangue, non riuscirai ad acchiapparla MAI!
Ninì Giudici