martedì, 3 Ottobre 2023

MADRI NEGATE

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Sono Madonne senza un Dio che le protegga, sole, abbandonate a se stesse, senza uno spiraglio di luce, forse violentate, derise, punite, magari hanno strappato loro la vita e senza alcuna difesa hanno accettato il peggio del peggio. Perché?

Perché si deve credere che una mamma debba abbandonare un figlio nella culla per la vita solo per sua volontà?

Perché non chiedersi chi è il padre o colui che si è approfittato di lei?

Perché non chiedersi se questa mamma è stata obbligata?

Perché è più facile dire una mamma e non un papà che l’ha costretta?

Perché non aiutarla a crescere suo figlio con dignità?

Forse è più facile far credere che la normalità è mettere figli al mondo e poi donarli!

Se questo fa parte del cambiamento nel quale stiamo vivendo o se è sempre stato così, mascherato, nascosto, non lo sappiamo, ma il pensiero oggi va oltre queste povere madonne: vogliamo capire che fine fanno coloro che le portano a fare questi gesti, vogliamo capire perché sono sempre loro, le donne a dover abbandonare un figlio che hanno concepito volenti o nolenti, chiediamo che si cerchi la verità, soprattutto chiediamo che le più umiliate vengano aiutate a vivere con serenità insieme al proprio figlio, libere da ogni ingiustizia sociale. E’ chiedere troppo?

È’ una croce troppo pesante da accettare questa, non è una semplice rosa con le spine, è l’annientamento della figura materna e schierarsi ancora una volta a favore di chi non sa essere padre: non sa essere un uomo.

Sofia Ruta 

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