Ciao, Giorgio! Te ne sei andato e a noi hai lasciato tanti ricordi, tanti bei ricordi.
Tutti quelli che ti conoscevano hanno parlato delle tante tue iniziative, fino al concorso di poesia “Viva la mamma” al quale tenevi tanto per l’amore profondo che ti legava alla tua cara mamma.
Io però voglio ricordare quando mi proponesti di riempire i vuoti nelle riprese della Madonna Vasa Vasa. Cercavo gli artisti disposti a intervenire in uno spazio di tempo determinato e devo dire che sono riuscita a far intervenire musicisti anche piuttosto noti e giovani che in futuro saranno diventati famosi, come Mattea Musso, sempre spavalda, che per la prima volta avevo visto emozionatissima mentre si esibiva al pianoforte, e ricordo due interventi bellissimi di Cecilia Pitino, che si esibì nel cortile del Castello dei Conti.
E quella volta che, per non quale sopralluogo, dovemmo affrontare un passaggio molto stretto e tu ti aggrappavi a me perché soffrivi di vertigini e io, reduce da un gravissimo incidente per il quale avevo rischiato di perdere una gamba, ero meno stabile di te? In qualche modo però ce la siamo cavata!
Quanti ricordi, Giorgio! Quanti bellissimi ricordi!
Luisa Montù